Un decreto interpretativo per gli"imbecilli" che credono ancora nelle leggi e nello Stato

Avrei bisogno anche io di un "decreto interpretativo" che mi chiarisse, finalmente , perchè ho sempre pagato le tasse. Perchè passo con il verde e mi fermo con il rosso. Perchè pago di tasca mia viaggi, case, automobili,alberghi. Perchè non ho un corista vaticano di fiducia che mi fornisca il istino aggiornato delle mignotte o dei mignotti. Perchè se un tribunale mi convoca (ai giornalisti capita) non ho legittimi impedimenti da opporre. Perchè pago un garage per metterci la macchina invece di lasciarla sul marciapiede in divieto di sosta come la metà dei miei vicini di casa. Perchè considero ovvio rilasciare fattura se nei negozi devo insistere per avere la ricevuta fiscale.Perchè devo spiegare a chi mi chiede sbalordito "ma le serve la ricevuta?" che non è che serva a me, serve alla legge. Perchè non ho mai dovuto condonare un fico secco. Perchè non ho mai avuto capitali all'estero. Perchè non ho un sottobanco, non ho sottofondi, non ho sottintesi, e se mi intercettano il peggio che possono dire è che sparo cazzate al telefono. Io - insieme a qualche altro milione di italiani- sono l'incarnazione di una anomalia. Rappresento l'inspiegabile. Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perchè sono così imbecille a credere ancora nelle leggi e nello Stato.

Michele Serra
da Repubblica

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