Fallita la legge per regolarizzare badanti e colf

Fatta la legge, creato il disastro. Altro non si può dire della legge per regolarizzare badanti e colf e farle uscire dalla condizione di clandestinità che comporta sanzioni pesanti, pure sul piano penale, anche per gli assistiti o per i loro famigliari che non hanno più disponibilità economiche sufficienti per far fronte ai costi. Le domande di regolarizzazione sono state poche e molte badanti e colf straniere sono rimaste senza lavoro, senza un tetto e quindi costrette a tornare a casa o a vivere alla giornata nel nostro Paese. La legge impone il versamento di 500 euro una tantum, contributi previdenziali e tasse. E’ questa la ragione per cui sono aumentate del 30% le domande di ricovero nelle Rsa anche se l’assistenza a domicilio è da preferirsi .L’attesa di vita è aumentata come il bisogno di cura degli anziani, mentre è sempre più difficoltoso tenerli a casa loro dopo l’entrata in vigore di questa legge fallimentare. Peggio, dannosa. Ricordiamo che il Decreto Sicurezza prevede il reato di clandestinità, multe da 5 a 10 mila euro che nessuno pagherà o potrà pagare.

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