Con Gesù è nato il primo «senza dimora» ufficiale della storia
Vi accolgo con gioia e in punta di piedi, ma col cuore aperto e grande come quello del Dio che questa notte a fatica porta un messaggio rivoluzionario di amore e di tenerezza. A fatica, perché credo che nemmeno Dio riesca a trovare un posto nello scempio in cui si è trasformato il Natale, trastullo innocuo di chi gioca alla «civiltà cristiana» insieme a papi e cardinali che fornicano con un governo di corruttori e corrotti, dominato da un ignobile debosciato, affetto da narcisismo compulsivo e ebbrezza paranoica del potere. Il nucleo del Natale è semplice: ognuno di voi è prezioso, unico e irrepetibile, necessario alla vita del mondo e indispensabile per la salvezza di esso. Questa notte ognuno di voi è dichiarato importante da Dio, in qualunque stato si trovi, in qualunque condizione viva, qualunque esperienza faccia, qualunque progetto di vita e di amore coltivi. Ascoltate il vostro cuore e troverete una dichiarazione d’amore esclusiva, personale, unica. Oltre due mila anni or sono,