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Visualizzazione dei post da novembre 22, 2009

Soluzione unitaria per il nostro circolo

A seguito del confronto tra me e l'Ing. Cavana, iniziato durante la riunione del 23/11/2009 e continuato durante tutta l'ultima settimana, essendoci trovati sostanzialmente d'accordo sulle questioni fondamentali che riguardano la vita futura del nostro circolo, abbiamo deciso di proporre un unico candidato coordinatore, nella mia persona, e quindi una sola lista collegata per il coordinamento di circolo, composta da più persone, che verranno poi elette al coordinamento a seconda delle preferenze ottenute (a meno che domenica non si presenti un altro candidato con le 8 persone necessarie alla lista). So che alcuni di voi non mi conosceranno, in quanto relativamente nuovo del circolo, per cui mi presento brevemente, mi chiamo Riccardo Brivio, ho 28 anni, sono iscritto al PD da quest'anno, laureato in ingegneria aeronautica, abito nella frazione di Cassina e sono stato candidato consigliere comunale nella lista Insieme Per Merate 2009 - Albani Sindaco, purtroppo uscita

Il programma di Mario Tavola

Il mondo contemporaneo costringe a scelte nette. La destra, alla paura della modernità, risponde con la gerarchia e la chiusura identitaria, una risposta che talvolta funziona elettoralmente. Ma è una risposta umiliante e mutilante. Noi vogliamo rispondere, nell’epoca delle reti tecnologiche, con reti umane di comprensione, di reciprocità, di solidarietà. Siamo convinti che la scienza e l’economia danno grandi possibilità a tutti i nostri contemporanei: si tratta di saperle utilizzare per la libertà e per la dignità di ogni persona. Per una pienezza, anche spirituale, della propria vita e di quella del proprio vicino. Per una politica che riparte dalla persona. Ognuno, sia ricco o povero, malato o sano, bianco o nero, omosessuale o eterosessuale, abile o disabile, ha meravigliosi mondi interiori che ha diritto di vivere in modo libero e completo, alla ricerca di un nuovo umanesimo. Su alcune questioni, tuttavia, fino ad oggi nel Partito Democratico non abbiamo avuto il coraggio di scio

Il programma di Ercole Redaelli

Care democratiche, cari democratici, nell’impossibilità di raggiungervi tutti ricorro a questa breve lettera per spiegarvi i motivi di questa mia candidatura a segretario provinciale. Ho dato la mia disponibilità a condizione che ci fosse un percorso “inclusivo”, che le persone fossero disponibili (di tempo e di testa) per la costruzione unitaria del partito Democratico lecchese e che vi fosse la volontà di superare le vecchie appartenenze (territoriali e di partito) per proporre agli elettori anche a Lecco un partito unito, vivace nelle iniziative, concreto nelle proposte. Per questo ho bisogno dell’aiuto di tutti perché non voglio un partito del capo, non voglio un PD bloccato dai veti, non voglio un PD minimalista. Ho chiesto in questa settimana ai Coordinatori di Circondario ed a quelli di Circolo di sensibilizzare i propri aderenti a segnalare la loro disponibilità a far parte della Assemblea Provinciale nella lista che accompagnerà la mia candidatura. Ho constatato la loro sensib