Soluzione unitaria per il nostro circolo

A seguito del confronto tra me e l'Ing. Cavana, iniziato durante la riunione del 23/11/2009 e continuato durante tutta l'ultima settimana, essendoci trovati sostanzialmente d'accordo sulle questioni fondamentali che riguardano la vita futura del nostro circolo, abbiamo deciso di proporre un unico candidato coordinatore, nella mia persona, e quindi una sola lista collegata per il coordinamento di circolo, composta da più persone, che verranno poi elette al coordinamento a seconda delle preferenze ottenute (a meno che domenica non si presenti un altro candidato con le 8 persone necessarie alla lista). So che alcuni di voi non mi conosceranno, in quanto relativamente nuovo del circolo, per cui mi presento brevemente, mi chiamo Riccardo Brivio, ho 28 anni, sono iscritto al PD da quest'anno, laureato in ingegneria aeronautica, abito nella frazione di Cassina e sono stato candidato consigliere comunale nella lista Insieme Per Merate 2009 - Albani Sindaco, purtroppo uscita sconfitta dalle elezioni comunali di giugno.

LE LINEE PROGRAMMATICHE

La partecipazione popolare alle primarie del 25 ottobre ci ha mandato un segnale forte di fiducia da parte del nostro elettorato, che non possiamo deludere in questa fase di costruzione di un nuovo PD. Il 29 Novembre saremo chiamati a rinnovare il coordinamento del circolo di Merate, che rimarrà in carica per i prossimi 4 anni. Questa fase si concluderà quindi il 13 dicembre con l’elezione del segretario Provinciale. Questa è l’occasione per iniziare un processo di rinnovamento del nostro partito. Il nuovo PD deve ripartire dalle persone, dai loro bisogni e dalle loro speranze per il futuro. Ma deve anche avere una direzione politica chiara e decisa, non contro qualcosa, ma per qualcosa. Questi risultati si possono ottenere solamente con un partito che parli con chiarezza, rivolgendosi direttamente alle persone, abbandonando quindi l’autoreferenzialità e avorendo gli scambi culturali tra i vari circoli, territori e amministrazioni locali. Un partito che deve, soprattutto, riprendersi la propria credibilità politica, dando priorità al mondo del lavoro e ai bisogni primari delle persone.

OBIETTIVI DEL CIRCOLO
Il circolo di Merate, considerando anche la sua rilevanza locale, avrà una missione forte in questo processo di costruzione del nuovo PD. Per far ciò occorre un organismo direttivo che:
- Sia fedele ai principi del partito, descritti nel Manifesto dei Valori, approvato nel 2008.
- Porti il circolo a rappresentare un partito laico, intendendo con questo non laicista, ma che applichi il metodo laico, non solo ai temi eticamente sensibili, ma a tutte le problematiche, ponendosi sempre come obiettivo l’interesse generale e aprendosi al confronto, accettando di discutere anche su tesi differenti, senza avere l’arroganza di possedere la verità assoluta.
- Operi affinché il circolo aumenti i propri iscritti e quindi il proprio radicamento sul
territorio. Ciò si ottiene non solo con il reclutamento tradizionale, ma anche avvicinandosi,
con eventi e iniziative varie, a quella parte di elettorato che si è allontanata dalla politica.
- Operi affinché il circolo non sia esclusivo, ma si apra anche ai non iscritti, ascolti le loro
proposte e si confronti con esse. E sia soprattutto aperto ai giovani che oggi, purtroppo,
rappresentano una piccolissima parte dei nostri iscritti.
- Promuova lo strumento delle primarie ad ogni livello di consultazione, per la scelta dei
candidati alle amministrative locali.
- Promuova la visibilità del circolo, garantendo degli orari di apertura, ma anche utilizzando lo strumento del web per far conoscere, con trasparenza, le proprie iniziative, le proprie dee e i riferimenti per mettersi in contatto con il circolo stesso.
- Sfrutti le conoscenze e le esperienze acquisite dagli iscritti che hanno già ricoperto incarichi istituzionali per formare gli amministratori del futuro, anche con periodiche riunioni a tale scopo.

STRUTTURA DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO
Fondamentale per il buon funzionamento del coordinamento di circolo è sì la presenza di un coordinatore, ma anche l’esistenza di un’organizzazione interna al coordinamento, che deleghi determinate funzioni a un preciso componente del coordinamento stesso, al fine di permettere un’azione rapida ed efficace. Al coordinatore spetta il compito di coordinare le attività di tutti i membri del coordinamento. Il coordinamento risulterebbe quindi composto da:
- Coordinatore
- Segretario / Tesoriere
- Cinque 5 responsabili di aree tematiche(Ambiente e territorio, Sanità e servizi alla persona, Scuola e cultura, Opere pubbliche e urbanistica, Temi “politici nazionali”)
- Responsabile della comunicazione.
I responsabili d’area tematica avranno il compito di gestire il dibattito interno al circolo, con tutti gli iscritti e simpatizzanti che ne siano interessati, relativo all’area di competenza, mantenendo nello stesso tempo i contatti su questo tema con i consiglieri comunali che fanno riferimento alla nostra area politica. Il responsabile della comunicazione dovrà invece, in cooperazione con il coordinatore, garantire la più ampia visibilità e chiarezza del circolo, facendo conoscere alla popolazione in termini precisi e immediati, le nostre iniziative e le nostre posizioni sulle varie problematiche politiche e amministrative.

LA POLITICA LOCALE
Tra i temi di politica locale che il circolo si troverà a discutere nei prossimi anni, avranno
carattere prioritario l’ambito Comunale e l’ambito Distrettuale.
Ambito Comunale: Le priorità devono essere la presentazione di proposte concrete, condivise dal circolo e il più possibile visibili al cittadino. Solo questa visibilità può infatti creare nel cittadino la consapevolezza di trovare in noi una valida alternativa amministrativa e non solo una forza di opposizione. La comunicazione chiara con i cittadini è quindi lo strumento necessario per potersi presentare con successo alle prossime amministrative.
Ambito distrettuale: Deve essere ulteriormente valorizzata l’esperienza della Conferenza dei Sindaci del meratese, per poter dare soluzioni unitarie e più efficaci a quelle tematiche di interesse sovracomunale, quali la sicurezza, l’ambiente, la viabilità e l’immigrazione.

RAPPORTI CON GLI ALTRI CIRCOLI DEL MERATESE
La logica di cooperazione costruttiva deve essere applicata anche nei confronti degli altri circoli del Meratese. È auspicabile che i circoli più piccoli e meno organizzati si uniscano, per costituire dei circoli con maggior capacità operativa. Merate deve porsi come riferimento nei confronti di queste realtà, promuovendo il confronto, lo scambio culturale e la collaborazione sulle maggiori iniziative.

RAPPORTI CON IL PD PROVINCIALE
Il circolo deve mantenere il collegamento con il Gruppo Dirigente Provinciale attraverso il
Coordinatore o un altro membro del coordinamento. Al fine di una reale collaborazione a doppio senso sarebbe auspicabile che i delegati che il Meratese esprimerà per l’assemblea provinciale (16) siano il più possibile appartenenti ai coordinamenti di Circolo.

IL CENTROSINISTRA A MERATE
Il nuovo PD di Merate non può prescindere dalla collaborazione con tutte le altre forze politiche che, condividendo i valori del Pd e riconoscendosi in un’area di centrosinistra, hanno deciso di lavorare in modo autonomo. Le difficoltà esistono, come dimostrato dall’ultima consultazione elettorale, ma la collaborazione può partire in questi 4 anni dall’affrontare insieme le problematiche della nostra città. A tal fine tutti i gruppi di lavoro tematici devono essere aperti non solo agli iscritti ma a tutte le associazioni o gruppi di centrosinistra che mostrano la disponibilità ad aprire un confronto su tali tematiche.

Riccardo Brivio

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